Arriva SPID per gli italiani all’estero

In Italia, da oltre un anno, i cittadini che utilizzano i servizi online della Pubblica Amministrazione lo possono fare solo se sono in possesso di una propria identità digitale. Per richiedere con un click certificati, prenotare visite mediche specialistiche, accedere al proprio fascicolo sanitario o ai servizi previdenziali e fiscali, ad esempio, serve avere una particolare chiave d’accesso. Questa chiave, che garantisce che a fare le richieste siamo noi e non qualcun altro, in Italia, la si ottenere in tre modi: attraverso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE, cioè la Carta d’Identità Elettronica e CNS (Carta Nazionale dei Servizi). 

Anche le pubbliche amministrazioni all’estero, ovvero i Consolati, stanno gradualmente introducendo sempre più servizi online per i cittadini iscritti all’AIRE. Questo significa che, anche noi che viviamo in Germania, il prima possibile dobbiamo farci un’identità digitale.

A partire dal primo gennaio 2023, ad esempio, per poterci iscrivere al portale Fast It, dobbiamo avere SPID. Altrimenti non possiamo utilizzare questo servizio. Una proroga è prevista per coloro che già sono iscritti al portale, o lo fanno entro il 30 dicembre 2022: si potrà continuare ad utilizzarne i servizi fino al 31 marzo 2023, senza bisogno della credenziale SPID.

Ottenere SPID dall’estero

Per ottenere SPID, dovete essere in possesso di un documento di riconoscimento italiano (carta di identità, passaporto, patente) in corso di validità e del tesserino del codice fiscale, di una e-mail e un cellulare ad uso personale. Lo si può fare online, rivolgendosi ad uno dei nove gestori di identità digitale accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale. Le procedure di attivazione  e le informazioni sulle diverse modalità di riconoscimento si trovano alla seguente pagina: https://www.spid.gov.it/cos-e-spid/come-attivare-spid/spid-per-i-cittadini-italiani-allestero/